As fans and followers of Louise Brooks know, the actress was the inspiration behind Guido Crepax's internationally celebrated
Valentina comix / graphic novels. A show currently on display at the Cart Gallery in Rome, Italy celebrates the artist and his best known work. Be sure and visit the page for "
Ciak: Valentina," which contains descriptive text and examples of Crepax's art. Here are a few examples. The first references
Diary of a Lost Girl, the celebrated 1929 Brooks film directed by G.W. Pabst.
Here is the Italian text from the gallery website.Use Google Chrome or a web translation feature to read its meaning in your language of choice.
Apparsa per la prima volta sulla rivista Linus nel 1965, Valentina
è uno dei personaggi femminili dei fumetti più noto in tutto il mondo:
l’unica capace di brillare di luce propria senza bisogno di un
protagonista maschile. Per questo, oltre che dagli uomini, per i quali
incarna un sogno erotico elegante e sofisticato, essa è molto apprezzata
dalle donne come simbolo di indipendenza, fascino e seduzione.
Personaggio simbolo degli anni Sessanta e Settanta, ha continuato a
riflettere modi e mode anche nei due decenni successivi. Il suo stile,
innovativo e anticipatore, la rende ancora oggi incredibilmente attuale.
La complessità del carattere, ricco di sfaccettature e contraddizioni, è
una delle chiavi del suo successo, tanto che molte donne hanno finito
con l’identificarsi in lei.
Crepax si è sempre preoccupato di costruirle intorno un mondo
credibile. La data di nascita, la carta d’identità, il naturale e
costante invecchiamento (unico caso nel mondo dei fumetti), le
relazioni, il figlio, il lavoro, la macchina, i vestiti, gli oggetti:
tutto è reale, fedele riproduzione di un quotidiano possibile. Anche i
sogni svolgono un ruolo importante nelle sue storie non solo per
evadere, ma per fornire una chiave interpretativa dei fatti. Talvolta
inventati, altre fedelmente riportati da sogni veri, essi hanno dato
ulteriore spessore al personaggio avvicinandolo alla psicologia di una
donna reale.
Spesso il cinema e la fotografia hanno caratterizzato l’opera di
Crepax, non solo sotto il profilo dell’impostazione grafica della
pagina. Montaggio, inquadratura, sequenza, stacco, particolare: nei
fumetti di Valentina tutto è cinema, tutto è immagine. Crepax dimostra
una particolare passione per tutto ciò che è dettaglio, accessorio:
diversi punti di vista dai quali ricostruire la scena.
Da ciò nasce la volontà di proporre, con la preziosa collaborazione dell’Archivio Crepax ed approfittando anche di alcuni Pezzi proposti nella Mostra Valentina Movie,
un’Esposizione che ci presenta lo strettissimo legame ultratrentennale
che Valentina ha avuto con il mondo del Cinema: oltre 30 Opere Originali
in grado di calarci in una realtà parallela, nella quale veniamo
accompagnati dalla fotografa milanese – moderno, raffinato e sexy
Virgilio – in un percorso a volte onirico ma sempre fonte di forti
emozioni.
E allora … Ciak: Valentina … si gira !!!