An Italian news clipping announces the a showing of Now We're in the Air at the famous silent film festival in Pordenone, Italy ....
Il festival ospita l'attesissima prima internazionale dei 22 minuti della commedia Now We're in the Air (US 1927; tit it: Aviatori per forza) di Frank Strayer, ritrovati recentemente al Národní Filmovì Archiv di Praga da Robert Byrne, storico del cinema e presidente del San Francisco Silent Film Festival. Nel film, ambientato durante la Prima guerra mondiale, Louise Brooks impersona due gemelle, una cresciuta in Francia, l'altra in Germania. Il materiale sopravvissuto include le scene in cui l'attrice impersona la gemella francese, vestita di quel tutú nero reso famoso dalle splendide fotografie realizzate da Eugene Robert Richee, che ora magicamente prendono vita.
And here is part of another Italian news clipping ....
PORDENONE. Un’inedita Louise Brooks, intramontabile icona di bellezza e sensualità, farà la sua apparizione sullo schermo alle prossime “Giornate del Cinema Muto”, giunte alla 36ª edizione - la seconda con la direzione di Jay Weissberg - che si svolgerà dal 30 settembre al 7 ottobre al teatro Giuseppe Verdi di Pordenone.
Il festival ospita l’attesissima prima internazionale dei 22 minuti della commedia “Now We’re in the Air” (US 1927; tit it: Aviatori per forza) di Frank Strayer, ritrovati recentemente al Národní Filmový Archiv di Praga da Robert Byrne, storico del cinema e presidente del San Francisco Silent Film Festival.
Nel film, ambientato durante la prima guerra mondiale, Louise Brooks impersona due gemelle, una cresciuta in Francia, l’altra in Germania. Il materiale sopravvissuto include le scene in cui l’attrice impersona la gemella francese, vestita di quel tutú nero reso famoso dalle splendide fotografie realizzate da Eugene Robert Richee, che ora magicamente prendono vita. La riscoperta colma un vuoto, essendo tutti i quattro film girati dalla Brooks nel 1927 considerati fino a oggi interamente perduti.
Cinema: un'inedita Louise Brooks alle Giornate del Muto
36.ma edizione dal 30 settembre al 7 ottobre a Pordenone
ANSA) - TRIESTE, 26 AGO - Un'inedita Louise Brooks,
intramontabile icona di bellezza e sensualità, farà la sua
apparizione sullo schermo alle prossime Giornate del Cinema
Muto, giunte alla 36.ma edizione - la seconda con la direzione
di Jay Weissberg - che si svolgeranno dal 30 settembre al 7
ottobre 2017 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone.
Il festival ospita l'attesissima prima internazionale dei 22 minuti della commedia Now We're in the Air (US 1927; tit it: Aviatori per forza) di Frank Strayer, ritrovati recentemente al Národní Filmovì Archiv di Praga da Robert Byrne, storico del cinema e presidente del San Francisco Silent Film Festival. Nel film, ambientato durante la Prima guerra mondiale, Louise Brooks impersona due gemelle, una cresciuta in Francia, l'altra in Germania. Il materiale sopravvissuto include le scene in cui l'attrice impersona la gemella francese, vestita di quel tutú nero reso famoso dalle splendide fotografie realizzate da Eugene Robert Richee, che ora magicamente prendono vita.
And here is part of another Italian news clipping ....
PORDENONE. Un’inedita Louise Brooks, intramontabile icona di bellezza e sensualità, farà la sua apparizione sullo schermo alle prossime “Giornate del Cinema Muto”, giunte alla 36ª edizione - la seconda con la direzione di Jay Weissberg - che si svolgerà dal 30 settembre al 7 ottobre al teatro Giuseppe Verdi di Pordenone.
Il festival ospita l’attesissima prima internazionale dei 22 minuti della commedia “Now We’re in the Air” (US 1927; tit it: Aviatori per forza) di Frank Strayer, ritrovati recentemente al Národní Filmový Archiv di Praga da Robert Byrne, storico del cinema e presidente del San Francisco Silent Film Festival.
Nel film, ambientato durante la prima guerra mondiale, Louise Brooks impersona due gemelle, una cresciuta in Francia, l’altra in Germania. Il materiale sopravvissuto include le scene in cui l’attrice impersona la gemella francese, vestita di quel tutú nero reso famoso dalle splendide fotografie realizzate da Eugene Robert Richee, che ora magicamente prendono vita. La riscoperta colma un vuoto, essendo tutti i quattro film girati dalla Brooks nel 1927 considerati fino a oggi interamente perduti.
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